Diete.blog

Integratori per accelerare il metabolismo: quali sono consigliati, funzionano?

Se stai tentando di ristabilire l’equilibrio del tuo organismo e risvegliare il tuo metabolismo, che credi essere andato ormai in letargo, ti starai sicuramente chiedendo anche come potresti fare a semplificare il tutto attraverso l’utilizzo di integratori alimentari. Ma esistono integratori per accelerare il metabolismo? Quali sono quelli consigliati? Funzionano? Se continuerai a leggere l’articolo troverai risposta ad ogni tuo dubbio e potrai finalmente fare chiarezza e scegliere cos’è meglio per te.

Partiamo dalle basi. Gli integratori per accelerare il metabolismo esistono e possono essere sostanzialmente raggruppati in due grosse macrocategorie: termogenici e non.

Gli integratori termogenici sono formulati sommando insieme più sostanze attive e solitamente contengono al loro interno almeno un acceleratore metabolico e almeno un termostimolante, come ad esempio la caffeina o l’estratto di pepe di cayenna. I termostimolanti sono sostanze che tendono ad indurre un effetto termogenico simile a quello che avviene dopo un qualsiasi pasto e che favoriscono il consumo dei grassi di deposito, soprattutto se assunti subito prima di un allenamento particolarmente faticoso.

La loro funzionalità si limita all’aumento del dispendio energetico temporaneo. Non hanno effetto “curativo”, non “migliorano” la situazione metabolica ma possono aiutare nell’immediato, ecco perché vengono quasi sempre associati a ingredienti non termogenici, che invece hanno effetto sul lungo termine. Sono ottimi anche dal punto di vista del focus e della concentrazione e permettono, se assunti come pre workout, di sopportare meglio la fatica, bruciando quindi di più. Hanno tuttavia alcuni effetti collaterali e non sempre sono ben tollerati, ma di questo ne parleremo tra poco.

Gli integratori ad effetto non termogenico invece possono essere composti da un mix di più sostanze o possono essere degli integratori mono ingrediente a sé stanti. Hanno una funzione prettamente ormonale e vanno a forzare alcuni degli aspetti biochimici che permettono il corretto funzionamento del metabolismo. Il metabolismo è infatti null’altro che l’infinita e continua serie di processi che avvengono all’interno di qualsiasi macro e microrganismo (quindi anche all’interno delle singole cellule) e che permettono l’accrescimento o il deterioramento degli stessi.

Il metabolismo quindi, alla fine, è un continuo susseguirsi di processi catabolici (di distruzione) e anabolici (di costruzione) che consente il rinnovo cellulare e permette la vita stessa. Non esistono quindi metabolismi “bloccati”, al contrario di quanto si potrebbe erroneamente pensare. Esistono al massimo metabolismi rallentati, che tendono ad entrare in modalità “allarme” e indirizzano il corpo verso una tendenza all’aumento di peso e non, invece, verso una tendenza al dimagrimento.

Per sbloccare situazioni complesse di questo tipo è necessario munirsi di tempo, costanza e abitudini sane e da protrarre vita natural durante, ma gli integratori per accelerare il metabolismo possono sicuramente dare una mano. Vediamo insieme quali sono quelli più comuni ed efficaci e quali sono, invece, quelli che sembrano avere un effetto positivo su molti utilizzatori ma che non sono stati ancora studiati a sufficienza per poterne garantire l’efficacia.

Acceleratori metabolici: i più sicuri ed efficaci

Tra gli integratori metabolici non termogenici più sicuri ed efficaci troviamo tutta una serie di sostanze ben tollerate praticamente da chiunque e che, salvo la presenza di patologie che richiedano un consulto medico, possono essere assunti nelle giuste dosi senza troppi problemi. Per integratori “sicuri” ci riferiamo a sostanze studiate a fondo, la cui efficacia poggia su studi di un certo rilievo scientifico. Vediamoli insieme:

Tirosina: la tirosina è la sostanza principe per il sostentamento metabolico. La tiroide è infatti la ghiandola che più in assoluto influisce sull’aumento e la perdita di peso. È essenziale supportarla con un buon apporto di carboidrati, ma favorirne il corretto funzionamento con integratori a base di tirosina o iodio potrebbe risultare la scelta vincente. I range di tirosina (o alghe, dalle quali viene ricavata) contenuti all’interno degli integratori sono solitamente più che sicuri e salvo che soffriate di patologie tiroidee non possono che farvi bene e migliorare la salute generale dell’organismo.

Nessun prodotto trovato.

Acido clorogenico: è un potente antiossidante contenuto soprattutto in thè e caffè verde. È ricco di polifenoli e aiuta ad abbassare la glicemia post prandiale impedendo spiacevoli picchi di insulina e favorendo, così, il dimagrimento ed il miglioramento dello stato metabolico.

Carnitina: la carnitina migliora la sensibilità insulinica e consente di sfruttare al meglio i carboidrati introdotti con l’alimentazione. E’ un amminoacido naturale ed anche un potente antiossidante, favorisce il metabolismo perché spinge il corpo ad utilizzare gli zuccheri ai fini energetici ed indirizzare gli eccessi al muscolo anziché all’adipocita. Importante assumerla nella forma monoidrato, la più pura e anche quella che tende ad avere meno effetti collaterali. Da evitare solo in presenza di malattie renali.

Nessun prodotto trovato.

Le sostanze termogeniche: l’altro lato della medaglia

Le sostanze termogeniche più comuni sono la caffeina, la taurina e tutti gli estratti derivanti dal peperoncino. Danno una sferzata d’energia e possono essere molto utili come pre workout. Aiutano a bruciare di più e aumentano, per l’appunto, la termogenesi. Provocano un dispendio energetico che può essere più o meno elevato, ma hanno anche degli effetti collaterali. Pensiamo ad esempio alla caffeina: un qualsiasi integratore per accelerare il metabolismo può contenerne da 200 a 800mg, che sono tantissimi se consideriamo che un espresso del bar ne contiene a malapena 80 e che la stragrande maggioranza delle persone mal tollera un consumo di caffè che vada oltre le 3/4 dosi al giorno.

termogenici fanno aumentare la sudorazione e possono provocare spiacevoli effetti quali tachicardia e insonnia, ma se ben tollerati possono sicuramente rappresentare un valido aiuto ed il loro effetto è sostenuto da evidenze scientifiche ormai certe. Nell’assumerle, però, è importante ricordare che tendono a dare assuefazione. Non andrebbero mai assunte tutto l’anno ma soltanto per brevi periodi e in fasi nelle quali si è alla ricerca di un dimagrimento rapido.

Per sfruttarne al massimo i benefici potrebbe una buona idea potrebbe essere quella di alternare integratori per accelerare il metabolismo termogenici a integratori che non lo sono, ciclizzandoli ogni 2 settimane al massimo, così da permettere al corpo di ristabilire il proprio equilibrio ed evitare di stressare troppo le ghiandole surrenali, allontanandoci dai nostri obiettivi.

Integratori per accelerare il metabolismo: quelli dall’effetto ancora non conclamato

Tra gli integratori per accelerare il metabolismo più famosi ma dall’effetto ancora non conclamato c’è sicuramente il CLA, ovvero l’Acido Linoleico Coniugato. Si tratta di una sostanza naturalmente presente all’interno dei latticini e delle carni grasse, ma in quantità insufficienti affinché se ne possano trarre benefici a livello metabolico. Il CLA è stato ampiamente studiato ma gli studi più rilevanti sono stati effettuati su topi e non su cavie umane, motivo per il quale il suo reale funzionamento è ancora dubbio nonostante sia apprezzato da molti, soprattutto nel mondo degli atleti.

Sembrerebbe in grado, se assunto in dosi di 2/4gr al giorno (in base al peso e all’altezza del soggetto) di migliorare la risposta insulinica e di insegnare al corpo a gestire meglio gli eccessi di zuccheri. A quanto pare, favorirebbe il dimagrimento migliorando il metabolismo e permettendo quindi di migliorare la propria composizione corporea, perdendo massa grassa e accumulando, invece, tessuto magro. Non lo consigliamo a pieni voti perché per l’appunto non ci sono studi conclamati che ne attestino l’efficacia e per vedere dei risultati concreti bisognerebbe assumerlo con costanza per almeno 4/6 mesi, ma dal momento che non sembrerebbe avere effetti collaterali significanti non possiamo di certo sconsigliarti di fare un tentativo, qual ora lo desideri.

Anna

Appassionata di fitness e sport all'aria aperta. Amo viaggiare, ascoltare buona musica durante i miei workout e, ovviamente, scrivere di salute e benessere qui su Diete.blog

Commenta