Dieta Dukan stipsi e stitichezza: le cause e i rimedi

La stipsi è probabile che si manifesti dopo qualche giorno dall’inizio della dieta, in fase di attacco. Si incorre in questo spiacevole disturbo perchè consumando solo proteine e quindi escludendo in fase di attacco verdure e frutta, non si assumono fibre, cosa possibile solo in fase di crociera.

Si tratta quindi di una riduzione delle scorie e secondo il Dott. Dukan non si può parlare propriamente di stipsi, ma di transito intestinale rallentato. L’assunzione di proteine pure e la totale assenza di grassi dunque, costituiscono le cause principali dell’insorgere del disturbo.

Dieta Dukan e stipsi: 3 rimedi

Il Dott. Dukan fornisce alcuni consigli che possono essere molto utili in caso di stipsi.

Ecco 3 rimedi per risolvere il problema

• Crusca di frumento – se ne aggiunge un cucchiaio alla crusca d’avena oppure ai formaggi light.
• Olio di vaselina – si assume un cucchiaio di questo olio dopo pranzo.
• Bere acqua – bisognerebbe bere almeno 2 litri di acqua al giorno per facilitare il transito intestinale. L’acqua bevuta quotidianamente deve essere sostituita da un’acqua ricca di magnesio. Si comincia con un bicchiere di acqua a digiuno prima di colazione.
• Vinaigrette con olio di vaselina – questo condimento è la soluzione ideale in caso di stipsi, l’olio di vaselina non apporta calorie e lubrifica l’intestino.

Vinaigrette con olio di vaselina, la ricetta per combattere la stipsi

Ingredienti

• 1 cucchiaino di olio di vaselina
• 5 cucchiai di aceto balsamico
• 1 cucchiaio di acqua gasata
• olio, aglio e basilico

Preparazione: Basta mescolare gli ingredienti e conservare il condimento in frigo se non lo si utilizza in quel momento.

Stipsi ostinata, quando i rimedi non funzionano

In questo caso, se nemmeno i rimedi sopra descritti funzionano, occorre farsi consigliare dal medico qualche preparato a base di frutta e fibre, apposito per le irregolarità intestinali. In questa situazione è bene evitare le proteine in polvere in quanto totalmente mancanti di fibre. Per questo motivo assumere proteine in polvere equivale ad un peggioramento del problema.

Si può provare anche ad aumentare la quantità di crusca d’avena concessa, arrivando fino a 3 cucchiai in caso di necessità, assumere olio di vaselina e rabarbaro e fare più attività fisica aumentando i tempi. Lo sport infatti aiuta a smuovere l’intestino spesso risolvendo il problema.

La crusca d’avena può essere consumata preparando un porridge con la cannella a colazione oppure aggiunta all’impasto degli hamburgher. Se nonostante il consumo di crusca d’avena il problema non si risolve allora si può eccezionalmente aumentare il consumo di crusca fino a che la situazione non si normalizzi.

La crusca d’avena tuttavia, contiene composti, fitati, che si legano ai minerali come il ferro e lo zinco riducendone l’assorbimento. Per questo motivo, non appena se ne ha la possibilità, nella fase adatta è bene aumentare l’assunzione di fibre con cibi amidacei di qualità come verdure, ortaggi e frutta.

Stipsi ostinata in fase di attacco, cosa fare?

• Bacche di gooji – si assume un cucchiaio di bacche di gooji al giorno, oltre ai 3 cucchiai di crusca d’avena consigliati sopra.
• Rabarbaro – si può consumare lesso  e rappresenta un ottimo rimedio contro la stipsi ostinata.
• Bevande gasate – evitarle in quanto provocano gonfiori.
• Addominali – svolgere gli esercizi per gli addominali aumentando le ripetizioni in modo graduale.
• Prugne – nella fase di attacco la frutta non è permessa, tuttavia in caso di stipsi ostinata, se le avete provate tutte senza risultati, potete consumare una o due prugne in via del tutto eccezionale.

Stipsi in fase di crociera

Qui la situazione diventa relativamente più semplice in quanto si introducono anche le verdure.

• Giorni 1/1 – se si soffre di stipsi ostinata si può provare ad alternare un giorno di proteine pure ad uno con proteine e verdure.
• Aumentare le verdure – il consumo di verdure va aumentato in caso di stipsi ostinata.
• Bacche di gooji – in questa fase i cucchiai di bacche di gooji si possono aumentare a due.
• Semi di lino – aggiungere un cucchiaio di semi di lino ai vostri piatti.
• Rabarbaro lesso – consumare rabarbaro stufato come consigliato per la fase di attacco.

Se nonostante questi rimedi, la situazione non migliora è bene chiedere consiglio al farmacista oppure al medico. Secondo il Dott. Dukan l’incremento di crusca d’avena dovrebbe essere sufficiente a risolvere il problema.

Bisognerebbe assicurarsi di bere abbastanza acqua e quindi di mantenere una corretta idratazione che elimina la stipsi. Eventualmente è possibile assumere qualche integratore a base di fibre che, durante la fase di attacco, potrà aiutarvi in qualche modo fino alla fase di crociera. Un buon integratore può essere per esempio quello a base di psyllium, ricco di fibre che favoriscono il transito intestinale.

Ricetta per combattere la stipsi

Ecco un semplicissimo rimedio naturale che, in molti casi, riesce a risolvere il problema della stipsi ostinata senza bisogno di assumere calorie o prodotti particolari. Si tratta di mettere a bagno 2 cucchiai di semi di lino in un bicchiere d’acqua, coprire e lasciare a bagno tutta la notte.

Al mattino dopo si tolgono i semi  e si beve l’acqua rimasta. L’acqua avrà assunto una consistenza torbida per via delle mucillagini che i semi hanno rilasciato. Queste mucillagini aiutano a smuovere l’intestino senza problemi o effetti collaterali.

Bisogna tener presente che assumendo alcuni integratori per la stipsi, può accadere che la perdita di peso subisca delle variazioni o addirittura un arresto, questo non deve scoraggiare e spingere a mollare la dieta, ma è bene esserne consapevoli, sapere che si tratta di un effetto temporaneo.

Tuttavia è prioritario risolvere il problema della costipazione che già di per sè provoca un aumento di peso sulla bilancia e gonfiore. Una volta tornati alla normalità si smette l’assunzione dei prodotti e si continua con la dieta.

Il Dott Dukan raccomanda sempre di bere almeno 2 l di acqua al giorno durante qualsiasi fase, questo perchè l’idratazione è fondamentale e riduce il problema della stipsi. 

Eppure 2 l di acqua al giorno, circa 10 bicchieri, per chi non è abituato a bere tanto possono essere troppi. A questo punto si può cominciare con 4-5 bicchieri di acqua al giorno per abituarsi e poi aumentare gradualmente fino ad almeno 8 bicchieri al giorno.