La menopausa rappresenta un periodo molto delicato nella vita di una donna. Il metabolismo tende a rallentare in modo naturale e perdere peso diventa quindi più difficile. La dieta Dukan può essere seguita dalle donne in menopausa, ma bisogna tenere presente alcuni aspetti legati alla condizione in cui ci si trova e seguire le regole alla lettera senza scoraggiarsi se la perdita di peso è lenta.
Dieta Dukan menopausa, fattori che incidono sulla perdita di peso
La menopausa è già una condizione di per sè difficile per perdere peso. La terapia ormonale sostitutiva, la premenopausa, i grandi cambiamenti ormonali che caratterizzano la vita di una donna costituiscono fattori che causano un rallentamento del dimagrimento a causa della forte ritenzione idrica tipica di queste condizioni. In fase di attacco di solito si perdono da 1 a 3 kg di peso, eppure può accadere che una donna in menopausa arrivi a perderne soltanto uno.
Purtroppo menopausa e premenopausa sono periodi in cui alcune donne arrivano a prendere molti kg di peso e questo spesso indipendentemente dalla terapia sostitutiva. La terapia inoltre presuppone un lungo periodo di adattamento ormonale dell’organismo, per cui se non ben condotta, può portare ad un peggioramento della situazione.
Dieta Dukan menopausa, cosa fare se la perdita di peso è lenta?
Dukan consiglia in questa situazione di accontentarsi dei risultati raggiunti, anche se si perde poco peso è opportuno non insistere con la fase restrittiva e andare oltre per far sì che il peso perso si consolidi. Attendere quindi che l’organismo si ristabilizzi al meglio per poi riprendere la dieta in tutte le sue fasi.
Una delle prime cose da fare è di ristabilire la propria situazione ormonale con l’aiuto del ginecologo. La terapia ormonale se adatta e con ormoni naturali partendo da dosaggi leggeri permette comunque di perdere peso, anche se in tempi lunghi.
Occorre dunque il supporto di uno specialista e spesso l’utilizzo di prodotti appositi con effetto anti edema.
Dieta Dukan menopausa, i benefici della soia
Pierre Dukan mette in evidenza i benefici della soia per le donne in menopausa e sottolinea come il consumo regolare ne allevi efficacemente tutti i disturbi e i fastidi connessi come le vampate di calore. Con il tempo si può addiritturra arrivare ad un calo del peso in eccesso.
Ecco perchè Dukan raccomanda alle donne che si trovano in questa condizione di consumare almeno 100 gr di tofu al giorno. In alternativa si possono consumare i semi o il latte di soia, altrettanto efficaci. I germogli invece non incidono in alcun modo su questa condizione, sono quindi privi di effetti.
Dieta Dukan menopausa, come prevenire l’aumento di peso
Situazione normale
Prima dell’arrivo della menopausa si può intervenire per prevenire l’aumento di peso. Dukan consiglia a questo proposito di adottare la 4 fase della dieta, la fase di stabilizzazione con il giovedì di proteine pure e i cucchiai di crusca d’avena. Se si agisce in tempo si può prevenire in modo efficace sia l’aumento di peso che i fastidi, in particolare se si sta per iniziare la terapia ormonale sostitutiva.
Questo però vale per quelle donne che non hanno avuto in precedenza aumenti di peso importanti e la fase 4 va seguita dai primi sintomi fino alla menopausa conclamata.
Situazione ad alto rischio
Per quanto riguarda le donne invece a forte rischio di aumento di peso nel senso che in precedenza hanno sempre avuto difficoltà a mantenere il peso corretto con tendenza ad ingrassare facilmente, Dukan consiglia di seguire la fase di consolidamento con le due fette di pane, la frutta e il pasto della festa.
Nelle fasi di inizio della terapia ormonale sostitutiva Dukan consiglia di seguire la fase di crociera per 2-3 mesi. In questo periodo di adattamento infatti si possono avvertire malesseri diffusi cone gonfiore, ritenzione idrica, mal di testa, vene dilatate. Ed è proprio il momento di seguire la fase del ritmo alternato tra giorni di proteine pure e giorni di proteine più verdure per scongiurare il temuto aumento di peso.
Precedente aumento di peso
Se l’aumento di peso si è già verificato, Dukan consiglia di iniziare con la fase di attacco seguendola per 3 giorni e di seguire poi la fase di crociera fino alla perdita dei kg in più. Dopo la crociera Dukan consiglia di passare direttamente alla fase di stabilizzazione che dovrebbe durare circa 6 mesi.
Se la donna in questione ha un passato fatto di aumento e diminuzione di peso oppure è sempre stata in una situazione di obesità, Dukan consiglia per evitare un peggioramento della situazione con la menopausa, di cominciare con la fase di attacco per 7 giorni, proseguire con la crociera fino alla perdita di peso desiderata e poi con consolidamento e stabilizzazione come nella dieta Dukan classica.
Dieta Dukan premenopausa, l’importanza dell’esercizio fisico
La premenopausa è quel periodo dai 45 ai 50 anni in cui l’organismo si prepara alla menopausa. Un periodo di cambiamento ormonali dunque nel quale Dukan consiglia caldamente di allenarsi regolarmente.
Almeno 30 minuti di attività aerobica come camminare, nuoto, jogging, per 5 volte a settimana minimo. Ideale sarebbe aggiungere all’attività aerobica esercizi di resistenza con i pesi per stimolare il metabolismo e stretching.
Prima di mettersi a dieta e di allenarsi tuttavia è meglio fare delle indagini con l’aiuto del medico per verificare che non sussistano altre patologie da curare, squilibri endocrini, diabete o altro.
Da tenere presente che se si sta seguendo una cura farmacologica, questa può influire sulla perdita di peso rallentandola o addirittura favorendo l’aumento di peso. Anche in questo caso è opportuno farsi consigliare dal medico se sia il caso o meno di interrompere o modificare la cura farmacologica in corso.
Dieta Dukan menopausa e cura di sè
La menopausa dovrebbe rappresentare un momento in cui maggiormente prendersi cura di sè stesse, facendo più attenzione a quello che si mangia, puntando sui cibi freschi ed eliminando gli alimenti trasformati e industriali. Le carni rosse andrebbero comunque ridotte per il loro alto contenuto di estrogeni e sostituite con proteine vegetali. Come abbiamo visto prima infatti la soia è consigliata in quanto può alleviare di molto i disturbi tipici di questo periodo.
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