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Dieta dissociata o dieta Zona: a quali stili di vita meglio si adattano queste due diete?

Dieta dissociata, perchè sceglierla?

La dieta dissociata è un regime alimentare che si basa sulla dissociazione tra carboidrati e proteine e tra cibi alcalini e cibi acidi. Questo a grandi linee in quanto la dieta dissociata ha infinite varianti.

Se l’obiettivo è di perdere peso la dieta dissociata può andare bene in quanto la dissociazione tra gli alimenti aiuta la digestione e l’eliminazione delle tossine stimolando il metabolismo.

Con la dissociata quindi si dimagrisce, ma è meglio seguirla per brevi periodi, anche perchè è complicato portare avanti un regime di questo tipo per lungo tempo. Le porzioni devono essere ridotte e ci si può trovare in difficoltà se, per diverse ragioni, si pranza spesso fuori.

Occorre quindi inserire questa dieta nell’ambito di un’alimentazione più equilibrata, apportando modifiche con l’aiuto di un esperto, e in uno stile di vita che comunque includa lo svolgimento di un’attività fisica regolare e costante.

Dieta dissociata, a quale stile di vita si adatta?

La concentrazione dei carboidrati in un solo pasto, di solito colazione o pranzo, può essere utile agli sportivi prima di una gara. Un’alimentazione di questo tipo infatti non fa che aumentare la concentrazione di glicogeno, necessario per sforzi intensi e prolungati.

Lo scopo della dieta dissociata è di sbloccare le riserve di grasso nel corpo dando una scossa al metabolismo attraverso la dissociazione alimentare.

La dieta risponde allo stile di vita di chi non ha tempo per mettersi a contare calorie, blocchi o mettersi a pesare gli alimenti. Nella sua versione più semplice, di base direi, si può seguire semplicemente concentrando i carboidrati un unico pasto, pranzo preferibilmente, mentre a colazione e cena si consumano solo proteine. Ovvio che sia a i carboidrati che alle proteine vanno aggiunte comunque verdure e frutta.

Inoltre è preferibile seguire la dieta dissociata solo se si hanno pochi kg da perdere proprio perchè per salute andrebbe seguita per brevi periodi. Nel lungo periodo infatti la dieta potrebbe provocare gravi carenze nutrizionali e debolezza.

Alcune versioni della dieta dissociata prevedono il consumo di un solo alimento, diverso per ogni giorno della settimana. Per esempio lunedì solo pesce, martedì solo frutta, mercoledì solo latticini, giovedì solo verdure, venerdì solo carne, sabato solo formaggio, domenica solo uova.

Altre versioni della dieta prevedono una giornata tipo con frutta a colazione, carne a pranzo e pesce a cena per esempio.

Prevedendo quindi diverse varianti e opzioni la dieta dissociata può essere adattata alle diverse esigenze e ai diversi stili di vita. Fondamentalmente, se non sussistono esigenze particolari, come quella di perdere peso, ma semplicemente ci si vuole disintossicare e rimanere in forma, la dieta non presenta particolari limitazioni nella quantità degli alimenti permessi.

Gli alimenti ammessi per esempio per quella giornata, questo vale per alcune versioni della dieta, possono essere consumati a qualsiasi orario e nelle quantità desiderate. Questo schema alimentare quindi porta ad una diminuzione graduale dell’appetito.

Per chi non ama molto cucinare oppure è sempre fuori casa la dieta è strutturata in modo tale che un piatto si può preparare e consumare in più volte, magari a pranzo e cena o congelare per il giorno successivo.

Dieta dissociata, per chi non va bene?

La dieta dissociata non insegna a mangiare in modo corretto e, per questo motivo, non può essere annoverata come base alimentare in un sano stile di vita pur con i suoi numerosi adattamenti e versioni.

La dieta dissociata quindi non è adatta a chi sente il bisogno di cambiare radicalmente le proprie abitudini alimentari perchè viene da un periodo di disordini o diete fallite o disturbi alimentari. In questo caso è meglio rivolgersi ad un nutrizionista per un piano alimentare personalizzato in base alle proprie esigenze e condizioni di salute.

Dieta dissociata, ecco il menù tipo

[agg_tabs theme=”dark|light”] [agg_tab title=”Colazione”]
  • Uno yogurt greco e  un caffè d’orzo
[/agg_tab] [agg_tab title=”Pranzo”]
  • Riso integrale con verdure oppure pasta integrale con un’insalata mista
[/agg_tab] [agg_tab title=”Spuntino”]
  • Spremuta d’arancia, pompelmo o centrifugato di verdure e frutta
[/agg_tab] [agg_tab title=”Cena”]
  • Pollo con contorno di verdure o pesce o uova con verdure alla griglia
[/agg_tab] [/agg_tabs]

Dieta Zona, a chi è adatta?

La dieta Zona è adatta a chi vuole mantenersi in forma e in salute sul lungo periodo. Le esigenze quindi per entrambe le diete, Zona e dissociata, rispondono a criteri diversi. La dieta Zona può essere inserita a pieno titolo in uno stile di vita, con i dovuti accorgimenti se si deve perdere peso o più semplicemente mantenere il proprio peso forma e tenere alla larga le malattie.

E’ vero però che la dieta Zona prevede il calcolo dei blocchi alimentari, ostico per chi è agli inizi. Determinati alimenti vanno preferiti rispetto ad altri e comunque zuccheri, latticini e alimenti raffinati andrebbero aboliti.

La Zona è quindi una dieta che va studiata, imparata e adeguata alle proprie esigenze e stile di vita. Se si pratica sport oppure ci si trova in condizioni particolari come nel caso della gravidanza o dell’allattamento il numero dei blocchi alimentari da consumare giornaliermente va modificato, anche aumentandolo.

Se si conduce una vita sedentaria invece il numero dei blocchi va mantenuto basso, sempre senza scendere sotto le 1200 calorie giornaliere.

Dieta Zona, effetti positivi sullo stile di vita

Per chi ha sempre fame la dieta Zona è il regime ideale da seguire perchè mette a tacere lo stomaco per 4-5 ore dopo il pasto e allo stesso tempo aiuta a non avere cali energetici. Questo accade perchè la dieta prevede il consumo di carboidrati a lento assorbimento e quello che si perde è grasso in eccesso.

La dieta Zona quindi si basa proprio sullo stile di vita abbinato ad una corretta alimentazione con effetti positivi sulla salute. Per esempio nelle donne in menopausa la dieta Zona produce effetti positivi in quanto favorisce la produzione di eicosanoidi, una sorta di ormoni che rendono meno brusco il calo di estrogeni rendendo il passaggio a questa fase così delicata, meno traumatico per la donna.

Dieta Zona, ecco il menù tipo per capire se la dieta è adatta  al vostro stile di vita.

[agg_tabs theme=”dark|light”] [agg_tab title=”Colazione”]
  • Caffè con latte vegetale e dolcificante
  • 2 fette di pane integrale tostato con prosciutto

In alternativa

 

 

  • 2 vasetti di yogurt vegetale con tè verde
[/agg_tab] [agg_tab title=”Pranzo”]
  • Un piatto di verdure, carne e frutta
[/agg_tab] [agg_tab title=”Spuntino”]
  • Qualche noce e un frutto
  • Un dolce di soia
[/agg_tab] [agg_tab title=”Cena”]
  • Un piatto di verdure, pesce e frutta
[/agg_tab] [/agg_tabs]

Anna

Appassionata di fitness e sport all'aria aperta. Amo viaggiare, ascoltare buona musica durante i miei workout e, ovviamente, scrivere di salute e benessere qui su Diete.blog

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